Bollo auto: regioni libere di introdurre esenzioni o riduzioni
La Corte costituzionale, investita nuovamente di una questione relativa a norme regionali sul “bollo auto”, ha precisato la propria giurisprudenza in materia.
Con la sentenza n. 122 depositata il 22 maggio 2019 (redattore Luca Antonini), i giudici costituzionali hanno stabilito che le peculiarità attribuite alla tassa automobilistica impongono alle Regioni soltanto di non aumentare la pressione fiscale oltre i limiti fissati dal legislatore statale.
Pertanto, per sviluppare un’autonoma politica fiscale in funzione di specifiche esigenze, le Regioni possono introdurre esenzioni anche se non previste dal legislatore statale.
Il ministro Luigi Di Maio ha accolto la decisione definendola: ”Una buona notizia perché il bollo auto è una tassa ingiusta. Se compri la macchina, la macchina è tua”.
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