Passaggio di proprietà: costi folli solo in Italia
Vediamo come si calcola. Il costo totale dipende dal numero di kilowatt (e quindi di cavalli: 1 kW=1,36 cv) del veicolo e dalla provincia di residenza dell’acquirente dell’auto o della moto. Il costo del passaggio di proprietà è formato da queste voci fisse: marca da bollo, emolumento ACI, imposta di bollo per la presentazione dell’atto al PRA e il rilascio del Certificato di Proprietà, diritti ex Motorizzazione, bolli per il rilascio dell’aggiornamento della Carta di Circolazione.
Ci sono quindi 73,18 euro di costi fissi a cui va aggiunta l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), che varia in base ai kW e alla provincia di residenza dell’acquirente (ogni provincia applica autonomamente una maggiorazione sull'Imposta Provinciale di Trascrizione che può arrivare fino al 30%). L’IPT è determinata in misura fissa solo quando la potenza è inferiore a 53 kW e ammonta in questo caso a 196,05 euro. Per i veicoli oltre 53 kW si adotta la seguente formula: 3,51 euro per kW (valore che può essere maggiorato del 30% dalle singole province).
La cifra sale vertiginosamente per le vetture con più cavalli; a ben guardare 53 kW corrispondono a 72,08 cavalli, quindi l’IPT incide in modo davvero pesante sul costo finale del passaggio di proprietà, arrivando a superare talvolta il valore di mercato delle auto più vecchie.
Lascia un commento